Cos’è un influencer? Può portare dei vantaggi alla tua attività? E se invece avessi bisogno di un content creator?
In questo articolo cercherò di fare un po’ di chiarezza rispondendo in modo semplice ed esaustivo a queste domande.
Cos’è un influencer?
Un influencer è una persona che riesce a creare e coinvolgere un’audience sui social con un unico obiettivo: avere una relazione forte con il proprio pubblico.
L’influencer è un punto di riferimento, dispensa consigli, fornisce ispirazione e di conseguenza influenza gli acquisti e lo stile di vita dei follower.
Detto in maniera brutale, i contenuti che gli influencer creano sulle varie piattaforme hanno l’unico scopo di fare like, visualizzazioni e commenti, consolidando sempre più l’affiatamento della community.
Di conseguenza, la qualità tecnica e artistica del contenuto in sé passa in secondo piano. Il centro di tutto è la personalità, la fama o l’aspetto estetico dell’influencer.
Solitamente si considerano influencer coloro che hanno almeno 100.000 follower, mentre i micro influencer possono partire già dai 20.000. Non basta però osservare i numeri per decretare l’autenticità di un profilo, troppo spesso si ricorre infatti all’acquisto di follower, pratica illecita, oltre che inutile.
Cos’è un content creator?
Un content creator crea qualcosa di bello e unico grazie alle sue competenze tecniche e/o artistiche.
Può scrivere testi, scattare foto, creare grafiche, registrare video o produrre contenuti audio. Non necessariamente ha lo scopo di creare un seguito, infatti spesso ha meno follower di un influencer.
Questo non vuol dire che sia meno importante di un influencer nella strategia di marketing, dipende dagli obiettivi che vuoi raggiungere.
Ora che sai cos’è un influencer, vediamone pro e contro
Pro:
- Fiducia. Affidarsi ad un influencer per la promozione di un servizio o prodotto, vuol dire eliminare la naturale ritrosia ad acquistare qualcosa che non si conosce. L’influencer diventa il garante della qualità del prodotto o servizio.
- Visibilità in target. Alcuni follower dell’influencer prescelto decideranno di seguirti autonomamente, assicurandoti un’audience di qualità e sensibile alle tematiche trattate. Per questo è fondamentale scegliere qualcuno in linea con i nostri valori e obiettivi.
Contro:
- Follower falsi. Prima di affidarsi ad un influencer è sempre necessario osservare che la community sia genuina, che ci siano interazioni reali con i contenuti. Se vediamo solo commenti costituiti da emoji con nomi strani (costituiti da numeri e parole straniere), è lecito avere dei dubbi.
- Poca creatività. È importante lasciare totale libertà all’influencer nella creazione del contenuto, cercare di cambiare formato o stile per adeguarlo ad un brand o attività è molto rischioso. I follower non devono assolutamente percepire nessuna forzatura (il famoso effetto marchetta) che farebbe un danno sia a te che all’influencer stesso. Anche per questo è importante scegliere in base al feeling e allo stile; la collaborazione brand-influencer deve essere percepita come un qualcosa di naturale.
- Insostenibilità. La collaborazione con un influencer non può essere una strategia a lungo termine, sia per i costi che per la natura stessa del rapporto. Si tratta di una collaborazione mirata ad un obiettivo a breve termine: acquisizione follower, campagna promozionale, evento speciale ecc.
Pro e contro di un content creator
Pro:
- Qualità. Affidarsi ad un content creator significa avere dei contenuti di livello superiore a livello tecnico e/o artistico. Solitamente un content creator ha più talenti e tende ad essere più flessibile di un influencer, producendo dei contenuti in linea con il tuo brand e la tua audience.
- Strategia a lungo termine. Un bravo content creator è in grado di creare una strategia di content marketing in base alle tue esigenze e i tuoi obiettivi garantendo una presenza online costante, una coerenza comunicativa nel tempo e consolidando l’autorità del tuo brand.
- Risparmio di tempo e risorse. Il content creator tende ad essere autonomo, una volta decise le linee guida e gli argomenti, non dovrai più preoccuparti di nulla, riceverai il prodotto finito senza passaggi intermedi tra professionisti diversi. Oltre al tempo, questo vuol dire risparmiare sulla formazione interna, delegando ad una persona già esperta. Chiaramente non puoi chiedere ad un esperto di video di creare dei testi per il blog, bisogna selezionare il content creator in base al tipo di contenuti che vogliamo creare.
Contro:
- È più difficile avere dei risultati immediati o una visibilità improvvisa. Mentre l’influencer può sfruttare la sua audience affiatata e ben consolidata, il content creator fornisce dei contenuti per la tua audience attuale. In pratica, se hai pochi follower dovrai anche sponsorizzare ogni tanto per aumentare il tuo seguito e la visibilità di questi bellissimi post.
- Se la creatività e l’euforia dovessero prendere il sopravvento sulla strategia e l’analisi, si può rischiare di pagare per dei contenuti bellissimi, ma che non ci portano a nulla. Questo ovviamente richiede la collaborazione di entrambe le parti; per stabilire una strategia efficace, il content creator deve porre le giuste domande e il titolare deve fornire le risposte adeguate.
Quindi è meglio un influencer o un content creator?
La risposta è entrambi.
Poter contare su un content creator affidabile nel quotidiano, ti da quella tranquillità di focalizzarti a gestire la tua attività e rispondere a commenti e recensioni, senza stress da creazione contenuti.
L’influencer, al contrario, è quell’asso nella manica che puoi tirare fuori nelle occasioni speciali: promozione di un nuovo servizio, un nuovo piatto sul menu, un evento limitato o stagionale.
Se poi hai la fortuna di trovare un content creator che sia anche influencer, meglio ancora!
Spero di essere riuscita a chiarire cos’è un influencer e le differenze che ha rispetto ad un content creator, se hai qualche dubbio riguardo i tuoi obiettivi e necessità puoi contattarmi qui.
Buona sperimentazione!